Finché ciò che ci ha fatto nascere e sopravvivere ci farà soffrire non saremo felici
Le relazioni umane sia in famiglia sia nella società rispondono ai certi principi predefiniti, ordini divini, proprio come fanno le stelle, ognuna al suo posto splendono tutte insieme nel cielo, dove la libertà e i legami d’appartenenza non si combattono ma si condizionano.
Le costellazioni familiari permettono di portare alla luce ciò che ci è completamente nascosto, i nostri traumi e quelli dei nostri antenati; momenti difficili dove l’ordine e l’amore sono venuti a mancare.
Queste esperienze d’esclusione dall’amore lasciano tracce e continuano ad agire su di noi, nelle nostre scelte, nelle nostre relazioni, nei nostri comportamenti quotidiani e nella nostra salute. Anche a nostra insaputa.
Le costellazioni familiari e sistemiche nel campo quantico ci permettono di scoprire i programmi subconsci (nascosti) che ci guidano. Sono i vecchi programmi spesso prodotti dalle esperienze dolorose di sopravvivenza, accompagnate dalle emozioni come la paura, la rabbia e la tristezza. Esse vengono ancora consolidate dalle credenze ancestrali, i giuramenti e le promesse dei nostri antenati.
Attraverso le costellazioni nel campo quantico possiamo lasciare i vecchi programmi e cominciare creare, scegliere, un nuovo futuro accompagnato dalle emozioni d’amore, di gioia e di gratitudine.
Possiamo ritrovare il proprio posto permettendo così all’amore di fluire libero.
L’amore puro e la gratitudine guariscono le relazioni, il corpo e l’anima e consentono a tutti di guardare avanti con forza.
Le costellazioni familiari e sistemiche aiutano a trovare la soluzione quando:
- abbiamo tutto per essere felici, eppure qualcosa ci impedisce di esserlo,
- siamo in preda di qualcosa che “è più forte di noi“, dove (ci) facciamo del male – anche se siamo coscienti dei comportamenti inadeguati non siamo in grado di cambiarli o di evitarli (scatti d’ira, problemi relazionali, odio, gelosia, errori ripetuti, mancanza di fiducia, ansia, dipendenze….),
- siamo vittime innocenti di qualcosa che è “più grande di noi” (incidenti gravi, malattie, destini difficili),
- non sappiamo come trovare la nostra strada (progetti, investimenti, orientamento professionale…)
- non riusciamo a relazionarci con i nostri cari malgrado lo desideriamo
- non riusciamo fare un lutto e separarci dai nostri cari.
Spiegazioni tecniche
Le costellazioni familiari e sistemiche sono sempre più conosciute e il loro vasto campo d’impiego potrebbe facilmente creare confusione tra la vera essenza fenomenologica e le tecniche che vengono utilizzate per la sua manifestazione. Tutte le costellazioni si svolgono nel campo quantico (sono quantiche), Bert Hellinger, ideatore delle costellazioni, lo chiamava Spirito. Nessuna persona che non si trova fisicamente sul posto, nessuna situazione, nessun contesto che non si svolge sul luogo della costellazione potrebbe esserne “presente” se non nel campo quantico, nello Spirito. Nel campo quantico, nel Tutto, passato, futuro e presente si fondono, non in caos ma in un ordine ben preciso. Tutto ciò che accade nello spazio-tempo, persone vive, persone morte, gli eventi passati e gli eventi futuri possono manifestarsi nel campo quantico e mostrare quando l’armonia viene ostacolata o quando è in pieno equilibrio. Questo è la vera essenza del fenomeno delle costellazioni familiari e sistemiche, le tecniche per arrivarci sono diverse.
Le tecniche che vengono utilizzate per mettere “in scena” (nel campo) le costellazioni possono essere: parlate, silenziose, in trans, brevi, lunghe, individuali, in gruppo ecc. Ognuno può dare un nome alla tecnica che usa (sciamaniche, ecologiche, con le favole, con i pupazzi e altro). Personalmente ho scelto di lavorare in modo che mi permette d’ottenere migliori resultati a lungo termine, senza un nome distintivo che potrebbe essere anche riduttivo.
Scopo della costellazione e di mostrare ciò che ci è nascosto, non sempre siamo pronti ad accettarlo. Se dalla costellazione si aspetta unicamente una conferma di ciò che ci si immagina, che si conosce, allora non si è in grado di vedere cosa si nasconde dietro. Sul momento si è magari soddisfatti ma poi a lungo termine non cambia nulla. Non cambia nulla anche quando non siamo pronti a mettere in pratica ciò che il campo ci ha “chiesto” di modificare. La costellazione ci mostra la via per relazionarci in modo amorevole con noi stessi e con il mondo circostante, ci mostra la strada per arrivare alla pace interiore e alla gioia di vivere; il cammino dobbiamo farlo noi.
Per percepire “la via” che si manifesta nel campo quantico dove in assenza dello spazio-tempo possono sovrapporsi passato, futuro e presente è necessario avere una guida. È necessaria una guida per evitare d’interpretare ciò che si presenta con la nostra mente analitica e per non raccontarci unicamente ciò che ci piace sentire. Per uscire dalla “confort zone” e andare con amore verso l’apertura del cuore, verso il più, verso il meglio e verso il nuovo.
Le informazioni nel campo quantico, le informazioni dello Spirito, viaggiano in modo sottile, sono dirette al nostro cuore, una volta entrate restano per sempre.
“La follia sta nel fare sempre la stessa cosa aspettandosi risultati diversi”
Albert Einstein
Incontri mensili nel bellinzonese, vedi calendario.